VIAREGGIO. “In merito all’occupazione di alcuni spazi all’ex Inapli di proprietà della Provincia, da parte della Brigata Sociale Anti Sfratto e dell’Unione Inquilini, il direttivo del Cantiere Sociale tiene ad intervenire per precisare alcuni punti. L’occupazione è avvenuta in spazi attigui ai nostri che non abbiamo in concessione e dei quali non siamo responsabili. L’occupazione, avvenuta in piena autonomia dagli organismi dirigenti del Cantiere Sociale, ha indubbiamente il merito di riportare all’attenzione il dramma dell’emergenza abitativa.” A scriverlo in una nota è il direttivo del Cantiere stesso.

“Per questo esprimiamo agli occupanti la nostra convinta solidarietà. In quegli spazi dovrebbe venirci uno sportello per gli inquilini e un pimo pronto soccorso abitativo. Vogliamo, però, sapere quale futuro attende l’ex Inapli. Come Cantiere Sociale, per ospitare le varie associazioni, avremmo esigenza di spazi più grandi e per questo avevamo seppure informalmente avanzato richieste alla provincia.

“Ben venga un piano casa per risolvere il dramma di tante persone costrette a vivere sempre sotto la minaccia dello sfratto. Il Cantiere Sociale da sempre è vicino agli sfrattati e riconosce il grande merito dell’Unione Inquilini e della Brigata Sociale Anti Sfratto nell’affrontare la questione.

“Riteniamo, comunque, importante il lavoro che svolgono le associazioni che si trovano nel Cantiere Sociale per questo abbiamo chiesto alla Provincia e al Comune un tavolo per discutere quale futuro immaginano per il Cantiere Sociale. Per mercoledì 18 a Lucca alle 15 è previsto un primo incontro tra esponenti della provincia, del comune, dell’Unione Inquilini e del Cantiere Sociale.”

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